"Science Notebooks" copre un'ampia gamma

La recensione delle recensioni. Pochissimi filosofi si sono interessati al mare. "Platone lo vedeva solo come un terrificante mondo sconosciuto, mentre Aristotele era principalmente interessato alla costituzione dei pesci o dei coralli", osserva Roberto Casati, autore di "Filosofia dell'oceano" (PUF, 2022), in un'intervista a Carnets de science . La filosofia può aiutarci a "cambiare la nostra visione dell'oceano" e a forgiare nuovi concetti per salvaguardarlo meglio.
C'è un bisogno urgente, come dimostrato a giugno dalla terza Conferenza delle Nazioni Unite sull'Oceano a Nizza. La rivista semestrale del CNRS, pensata per valorizzare i suoi ricercatori, ha quindi dedicato il suo ultimo numero a "L'Oceano, l'Ignoto".
Gli uccelli marini occupano un posto di rilievo tra le specie a rischio. Stimati a 1 miliardo di individui nel 1970, il loro numero si era già dimezzato all'inizio degli anni 2010. Con la minaccia della pesca eccessiva e del riscaldamento globale, il peggio deve ancora venire, avverte il giornalista scientifico Gaël Hautemulle. Infine, Salomé Tissolong fa il punto sulla questione "a chi appartiene l'oceano?".
Bomba atomica e quaderno di lavoro per le vacanzeOltre a questo numero speciale, la rivista del CNRS presenta una selezione di altri progressi scientifici. La sua vicedirettrice, Laure Cailloce, parla di infrasuoni, le inarrestabili onde sonore emesse dalle onde oceaniche, dalle eruzioni vulcaniche e dalle turbine eoliche. Mathieu Grousson spiega che l'astrofisica e la cosmologia sono entrate in un'era di precisione che ci permette di avvicinarci sempre di più al mistero delle origini, grazie a nuove immagini e tecniche di analisi.
Sul fronte storico, il lavoro dell'archeologo Jean-Claude Golvin, che ricostruisce l'antichità greca, romana ed egizia, è al centro dell'attenzione. Armato di matite, inchiostro, carta da lucido e asciugacapelli, riporta in vita Roma, Nîmes e il Faro di Alessandria attraverso accattivanti acquerelli. Sebbene a volte criticato, ha guadagnato il consenso della comunità scientifica perché i suoi disegni permettono di testare diverse ipotesi.
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Le Monde